IRREPERIBILE

Ingegnere ucciso a Napoli con decine di coltellate, ricercato il fratello

La vittima, Vittorio Materazzo, fu assassinata davanti a casa sua. Il familiare si è reso irreperibile non appena sono state effettuate le comparazioni sul Dna

15 Giu 2017 - 12:22
 © lapresse

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Morì ucciso a coltellate davanti alla sua abitazione, a Napoli, il 28 novembre. Adesso per l'omicidio di quell'ingegnere, Vittorio Materazzo di 51 anni, è ricercato il fratello Luca, 36. Il Tribunale del capoluogo partenopeo ha emesso, su richiesta della Procura, un'ordinanza di arresto in carcere. Il 36enne si è reso irreperibile non appena gli inquirenti hanno effettuato le comparazioni sulle tracce del Dna.

La vittima era stata assassinata con decine di coltellate. Dopo le analisi sul Dna la polizia ha perquisito le abitazioni della famiglia Materazzo in tutta Italia, ma non è riuscita a rintracciare il fratello.

I test del Dna sono stati fondamentali nell'indagine sull'omicidio Materazzo. Gli inquirenti, racconta il "Mattino", hanno rintracciato diversi reperti abbandonati dal killer in una specie di discarica non lontano dall'abitazione dell'omicidio. C'era anche il casco integrale con cui l'assassino si è coperto il viso, oltre agli abiti utilizzati durante l'omicidio. Lì chi ha ucciso Vittorio si è cambiato e lì gli inquirenti hanno concentrato la loro attenzione, grazie a un testimone che li ha messi sulla buona strada, dopo aver assistito all'aggressione e inseguito l'assassino.

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