Gratta e vinci rubato, l'avvocato del tabaccaio: "E' pentito, ha chiesto scusa in lacrime"
Il 57enne si trova nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) con l'accusa di furto e tentata estorsione
Gaetano Scutellaro, il tabaccaio 57enne in carcere con l'accusa di avere sottratto un Gratta e vinci da mezzo milione di euro a un'anziana a Napoli, "ha capito di avere sbagliato, è pentito e si è scusato con tutti per quello che ha fatto". A riferirlo è il suo legale, che ha raccontato anche di come l'uomo abbia "chiesto perdono in lacrime all'anziana signora". Scutellaro è accusato anche di un tentativo di estorsione ai danni della donna.
Dalla notifica del fermo, l'avvocato è riuscito a incontrare il suo cliente nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove si trova dal 6 settembre dopo essere stato bloccato dai carabinieri mentre in auto, sull'autostrada A1, tentava di scappare. Nei giorni scorsi il legale aveva annunciato verifiche sullo stato di salute mentale del suo cliente che, in passato, è già stato ritenuto incapace di intendere e volere in occasione di alcuni procedimenti giudiziari a suo carico.
Sebbene Scutellaro abbia affermato in più occasioni di essere lui il reale proprietario del tagliando vincente, gli elementi probatori raccolti dagli inquirenti (intercettazioni, immagini e video) lo incastrano. Nell'aeroporto di Fiumicino, dal quale intendeva lasciare l'Italia alla volta del territorio spagnolo dopo avere messo al sicuro in banca il tagliando rubato, decise addirittura di denunciare la vittima del furto, accusandola di avere dichiarato ai carabinieri una versione falsa dell'accaduto.
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