Le denuncia

Brianza, una malata di tumore: "Ho 'saltato' la fila in farmacia perché non stavo bene e sono stata insultata"

"Uno dei clienti è arrivato a dirmi 'Se dovevi morire, eri già morta' o 'Magari capita proprio oggi'", ha raccontato la donna

10 Mag 2025 - 15:03
 © ansa

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Una 43enne di Cornate d'Adda, in provincia di Monza e della Brianza, che lotta contro un tumore con sedici metastasi tra ossa e fegato, ha raccontato al sito prima Monza di essere stata insultata da un cliente in farmacia. "Ero stanca, perché ero fuori casa dalle 6:45 (era appena tornata dallo Ieo di Milano, dove si era recata per il prelievo del sangue in vista della seduta di chemioterapia del giorno dopo, ndr). In farmacia c’erano quattro persone anziane davanti a me. Appena sono arrivata, il farmacista mi ha fatto un cenno, quindi ho chiesto velocemente se potessi passare avanti, perché non stavo bene ed ero stanca. Ci ho messo letteralmente tre minuti di tempo. Ho pagato e poi ho chiesto scusa per essere passata avanti. Tre delle persone presenti in coda non hanno detto nulla, ma vedevo che alcuni hanno fatto una faccia strana. Uno invece ha iniziato a urlare e inveirmi contro", ha spiegato la donna. 

Il racconto

 "Ho cercato di spiegare che ero malata di tumore ed ero molto stanca, ed è quello il motivo per cui ero passata avanti. Nonostante questo, lui ha continuato a insultarmi, mettendo addirittura in dubbio il fatto che fossi malata", ha detto la 43enne, aggiungendo che il farmacista ha provato - invano - a mediare.  

"È arrivato a dirmi 'Se dovevi morire, eri già morta'"

 "È arrivato a dire cose del tipo 'Se dovevi morire, eri già morta', oppure 'Magari capita proprio oggi'. Ad un certo punto, non ce l'ho più fatta e me ne sono andata piangendo, totalmente mortificata. In vita mia non sono mai passata avanti, nonostante la mia disability card me lo permetta. Questa volta è stato solo un caso dovuto alla circostanza di stanchezza. Chiedevo solo un minimo di comprensione. Così però non è stato. Sarò anche malata, ma fortunatamente ringrazio Dio di non essere come questa persona", ha concluso la donna. 

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