Il piccolo ha sette anni ed è affetto da autismo. Si indaga per abbandono di minore
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Sarebbe rimasto solo per almeno 20 minuti il bimbo di sette anni affetto da autismo precipitato giovedì da un terrazzino della sua scuola a Genova Voltri e poi finito in Rianimazione al Gaslini. La pm Patrizia Petruzziello ha quindi aperto un fascicolo per abbandono di minore aggravato dalle lesioni gravissime. L'inchiesta è al momento a carico di ignoti anche perché non è ancora chiaro chi avesse materialmente in custodia il piccolo. Acquisite dalla Procura le cartelle cliniche e tutta la documentazione sull'organizzazione del polo Res, dedicato agli alunni che hanno bisogno di risorse educative speciali.
Dalle indagini della squadra mobile, diretta dal primo dirigente Carlo Bartelli e dal vice Federico Mastorci, è emerso che il bambino sarebbe stato lasciato solo per un lasso di tempo che gli è bastato per salire una rampa di scale, senza parapetto, aprire la porta finestra ed entrare nel terrazzo del secondo piano, il cui accesso sarebbe stato precluso. Le indagini puntano a capire come mai il piccolo sia sfuggito dal controllo di docenti e operatori socio assistenziali.
L'insegnante del bambino quel giorno era assente per malattia e dunque il piccolo era stato assegnato a un altro. In quella sezione ci sono 13 alunni con esigenze speciali e ognuno è seguito da una persona. Giovedì in sede c'era comunque personale superiore al numero degli studenti.
Il bambino persiste in un quadro grave, critico ma stabile, sostanzialmente invariato rispetto a ieri, sempre con supporto ventilatorio meccanico e stretto monitoraggio delle funzionalità vitali. Lo ha comunicato il 20 settembre la direzione sanitaria dell'Istituto Gaslini.