L'assassino di Denisa aggredito in carcere da un parente della prima vittima | In casa del killer nuovi indizi su possibili altre vittime

Vasile Frumuzache, l'assassino di Denisa Maria Adas che ha confessato anche l'omicidio di un'altra prostituta, è stato aggredito in carcere da un detenuto, cugino della seconda donna, Ana Maria Andrei, scomparsa e uccisa nel 2024. L'uomo ha aggredito Frumuzache gettandogli in faccia olio bollente. Sull'episodio la procura di Prato ha aperto un procedimento penale. Frumuzache è stato ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale di Prato con ustioni di primo e secondo grado.

 Secondo quanto ha dichiarato il procuratore Luca Tescaroli, "l'autore" dell'aggressione "ha potuto agire indisturbato senza alcun controllo". "Il fatto è di particolare gravità - ha aggiunto -, perché ogni persona, anche se in ipotesi di gravi crimini, ha il preciso diritto di essere tutelata, trattata con umanità e rispettata come essere umano".

 Intanto, proseguono gli accertamenti su Frumuzache. Nuovi indizi trovati durante la perquisizione della sua abitazione, a Monsummano Terme (Pistoia), fanno ipotizzare agli inquirenti di Prato che possano esserci altre vittime oltre ai due casi scoperti finora. Gli investigatori pensano che le vittime potrebbero essere più di due per questi nuovi segnali recepiti nel prosieguo delle indagini. Sabato mattina ci sarà l'udienza di convalida del 32enne sul decreto di fermo in carcere per omicidio e soppressione di cadavere.