UNA GRANA PER FRANCESCO

Per il Vaticano eredità da 40 milioniMa per Papa Francesco è una grana

Una ricchissima possidente veneta cede al Patriarcato di Venezia terreni e fabbricati: ma non sarà possibile venderli per beneficienza

09 Nov 2013 - 10:27
 © Ansa

© Ansa

Sedici fabbricati e 56 terreni per un valore complessivo di circa 40 milioni: questa l'eredità di Anna Maria Chiap, una ricca possidente veneta scomparsa a 92 anni, in favore del Patriarcato di Venezia. Un valore enorme che però la Diocesi - e il Vaticano, chiamato al controllo e alle decisioni dei lasciti in favore della Chiesa - non potranno però rivendere i beni per girarli liberamente in attività benefiche: la donna ha lasciato vincoli precisissimi perché si usi tutto per "lo sviluppo del lavoro giovanile".

Monsignor Moraglia, Patriarca del capoluogo veneto, e paradossalmente anche Papa Francesco e i suoi "ministri" economici avranno ora a che fare con un iter complicatissimo. Il primo pallone è tra i piedi del Vaticano, che può decidere se rinunciare del tutto (con il lascito che avrebbe un destino del tutto incerto) oppure ottemperare alle precisissime istruzioni lasciate dalla signora Chiap, che ha stabilito che il suo patrimonio non potrà essere usato per qualsiasi fine benefico, ma dovrà servire "a sostenere e favorire il percorso di vita, gli studi e l'avviamento professionale, soprattutto in tema di agricoltura, di giovani in stato di necessità".

E ora, a chi dovrebbe occuparsi specialmente di anime, tocca mettere mano a pratiche da Erario o ministero del Tesoro: "Stiamo valutando le procedure di accettazione e di inventario secondo un progetto sostenibile economicamente su piano ventennale per dare pieno adempiimento alle volontà della signora scomparsa": non lo dice Saccomanni, ma don Dino Pistolato, vicario episcopale di Venezia che si occupa degli atti economici della Curia. "Non c’è dubbio - ha spiegato al "Gazzettino" - che, nel frattempo, in qualche modo, dovremmo farci carico della manutenzione di luoghi e edifici, e non sarà per nulla facile. Si tratta di procedure senz’altro complicate. Reggo questo ufficio da un anno e mezzo ed è la prima volta che mi capita un caso di eredità così cospicua". E complicata, soprattutto: fossero solo i soldi... Ci sarà da lavorare, e parecchio: "Nel caso di un ok della Santa Sede, ci vorrà più di qualche mese, forse un anno, o meglio un anno e mezzo, per ottenere il lascito". Per trasformarsi, poi, in una sorta di ente per la formazione giovanile al lavoro agricolo: un'eredità boomerang, per una Chiesa che, seguendo le parole di Papa Francesco, vorrebbe essere tutto meno che una holding finanziaria.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri