Processo sulla presunta compravendita di senatori, i legali del leader del Pdl scrivono agli inquirenti
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Silvio Berlusconi sarebbe impossibilitato a presentarsi davanti ai magistrati della procura di Napoli nelle date indicate dagli inquirenti (5, 7 o 9 marzo). Sarebbe questo, secondo indiscrezioni, il contenuto di una lettera dei legali del leader del Pdl ai pm che indagano sulla presunta compravendita di senatori. Berlusconi sarebbe comunque disponibile a farsi interrogare, in ogni caso dopo il 15 marzo.
I magistrati - il procuratore aggiunto Francesco Greco e i sostituti Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock - non avrebbero ancora risposto alla lettera degli avvocati Michele Cerabona e Niccolò Ghedini. I pm, nell'invito a presentarsi recapitato giovedì scorso a Berlusconi, avevano indicato tre date - 5, 7 oppure 9 marzo - per l'interrogatorio fissando la sede presso una caserma della Guardia di Finanza a Roma. L'invito è stato spedito per poi procedere, se i chiarimenti offerti eventualmente da Berlusconi non fossero ritenuti esaustivi, alla richiesta di rinvio a giudizio con rito immediato.