Il giovane, un 20enne, è finito in ospedale. Il responsabile è stato fermato poco dopo dalle forze dell'ordine: dovrà ora rispondere dell'aggressione
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Un arbitro di 20 anni è stato aggredito da un genitore al termine della finale di un torneo di calcio giovanile per under 12, il Memorial "Mirko Poggini", disputato domenica allo stadio "Città di Arezzo". L'uomo, padre di un calciatore della Vis Pesaro, la squadra perdente, si è introdotto nello spogliatoio arbitrale durante la premiazione e ha colpito il direttore di gara provocandogli lesioni che hanno richiesto il trasporto al pronto soccorso. Il responsabile è stato identificato grazie all'intervento dei dirigenti dell'Arezzo e alle immagini di videosorveglianza. Fermato poco dopo dalle forze dell'ordine, dovrà ora rispondere dell'aggressione.
Come riporta La Nazione, la dinamica dei fatti è ancora da ricostruire. Dietro all'aggressione ci sarebbero "futili motivi di natura sportiva e riguardanti le decisioni prese in gara".
"Sono allibito - ha dichiarato Paolo Bertini, direttore del settore giovanile dell'Arezzo - non è ammissibile che una giornata di festa per bambini di 12 anni si trasformi in un episodio di violenza così grave". Solidarietà all'arbitro da parte del presidente Guglielmo Manzo e del direttore sportivo Nello Cutolo. Determinante, sottolinea la società, la collaborazione del dirigente accompagnatore della Vis Pesaro.