Arezzo, inveisce contro una commessa: "Mi avete venduto un telefono senza WhatsApp", arriva la polizia
Una ragazza ha aggredito verbalmente la dipendente utilizzando toni minacciosi
In un negozio di elettrodomestici di Arezzo è stato necessario l'intervento della polizia dopo che una giovane donna ha aggredito verbalmente una commessa perché, dopo aver acquistato un telefono, si è resa conto che nel dispositivo non era installato WhatsApp.
Lo riporta il sito locale ArezzoWeb, secondo il quale la ragazza ha offeso e usato toni minacciosi nei confronti della dipendente.
Secondo quanto riporta ArezzoWeb, il quale il fatto è accaduto giovedì 27 ottobre al negozio Euronics di viale Mecenate ad Arezzo. "Mi avete venduto un telefonino senza WhatsApp, a me non serve a nulla", urlava la ragazza, in evidente stato confusionale. La commessa ha provato a spiegarle che il negozio non aveva colpe essendo WhatsApp un'applicazione da scaricare autonomamente, ma la giovane non ha voluto sentire ragioni.
La situazione è quindi degenerata e qualcuno ha deciso di chiamare la polizia. Sono arrivate due volanti. Con qualche difficoltà, gli agenti sono riusciti a calmare la ragazza e a tranquillizzare la commessa. "È diventato pericoloso uscire in questa città anche di giorno, dietro l'angolo puoi sempre incontrare un pazzo", ha commentato un testimone.
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