Anche i toelettatori protestano: "Noi ancora dimenticati e senza aiuti"
La denuncia a "Pomeriggio Cinque": "Noi chiusi ma non veniamo a contatto con i padroni dei cani"
Anche i tolettatori protestano per le chiusure imposte dal nuovo Dpcm che ha diviso l'Italia in zone. La categoria non accetta le chiusure imposte dal governo e, che li vede coinvolti, per arginare la diffusione dal contagio da coronavirus.
A "Pomeriggio Cinque" Jessica e Luigi parlano delle diversità di trattamento riservate dalle disposizioni: "Nel primo lockdown eravamo equiparati ai parrucchieri - spiegano - ma ora non più e ci viene permesso di vendere il cibo per gli animali, ma non è concessa la tolettatura".
Luigi però spiega che l'attività viene svolta in tutta sicurezza: "Noi non veniamo in alcun modo a contatto con i padroni - dice - ma solamente con gli animali, che hanno bisogno di poter usufruire di questo servizio".
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