Teramo, data per morta dall'ospedale per uno scambio di cartelle: alla fine nonna Carla è stata uccisa dal Covid
I parenti erano pronti per celebrare i funerali ma la comunicazione dei sanitari si era rivelata falsa. Pur in gravissime condizioni la 73enne ha continuato a combattere contro il virus per qualche giorno
L'avevano data per morta il 28 marzo, ma a preparativi del funerali quasi ultimati, la famiglia si era accorta dell'errore: i sanitari dell'Ospedale di Giulianova (Teramo) avevano comunicato il decesso per Covid della loro parente per uno scambio di cartelle cliniche. Nonna Carla, detta Carolina, 73 anni di Bisenti (Teramo), nonostante le gravissime condizioni in cui versava, ha continuato a lottare nel suo letto della terapia intensiva per altri cinque giorni. Fino al 2 aprile, quando è spirata.
Ad aggiornare sulla vicenda che aveva destato scalpore a livello nazionale, la stampa locale alla quale i famigliari dell'anziana hanno poi comunicato la sua morte e la data delle esequie, lunedì 5 aprile.
Nel frattempo, è tuttora in corso l'indagine interna aperta dalla Asl di Teramo per lo scambio di persona.
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