IL CASO

A Campobasso risuona "Faccetta nera" sulla pista di pattinaggio: arrivano le scuse ufficiali

La canzone fascista diffusa durante un evento natalizio davanti al Municipio accende la polemica politica: il gestore dell'impianto parla di un errore

15 Dic 2025 - 18:03
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Dove avrebbero dovuto risuonare musiche natalizie, è invece partita "Faccetta nera". Nel fine settimana, sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita in piazza Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal Municipio di Campobasso, dagli altoparlanti è stato diffuso il brano legato al regime fascista. L'episodio, avvenuto in un momento di grande affluenza di pubblico, è stato ripreso da alcuni presenti e il video ha rapidamente fatto il giro dei social, alimentando indignazione e proteste.

La vicenda ha subito assunto un rilievo politico. A intervenire per primo è stato il Circolo cittadino di Sinistra Italiana, che ha definito l'accaduto un fatto grave e inaccettabile, respingendo ogni tentativo di ridurlo a una semplice distrazione o a folklore. Secondo il segretario Matteo Fallica, la diffusione di un canto simbolo del fascismo in uno spazio pubblico e istituzionale rappresenta un'offesa ai valori democratici e antifascisti su cui si fonda la Repubblica italiana.

Di fronte alle polemiche, sono arrivate le spiegazioni e le scuse. Il gestore privato della pista ha chiarito che la canzone sarebbe partita in modo del tutto involontario, a causa della riproduzione automatica di una playlist di "canzoni italiane" selezionata su una piattaforma di streaming. Nella confusione e nell'affollamento del momento, nessuno si sarebbe accorto immediatamente del contenuto del brano. In un messaggio pubblico, il responsabile ha espresso rammarico per quanto accaduto, assicurando maggiore attenzione e controllo sulle scelte musicali future.

Anche dal Comune, che ha inserito la pista nel cartellone delle iniziative natalizie, è arrivata una presa di distanza dall'episodio, giudicato inaccettabile. Le scuse, seppur accolte, non hanno però spento del tutto il dibattito. Per Sinistra Italiana, la vicenda resta un monito: nei luoghi pubblici la sensibilità democratica non è un dettaglio, ma una responsabilità. E, assicurano dal circolo cittadino, l'attenzione su simili episodi resterà alta.

Già accaduto in passato in un'altra Regione

 Non è, però, la prima volta che accade un simile episodio. "Faccetta nera" e altri inni del Ventennio erano stati diffusi sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio di Limone Piemonte (Cuneo) il 22 febbraio del 2019.  Alcuni turisti, in visita al piccolo paese della Val Vermenagna, avevano registrato le musiche, girando dei video e alcuni residenti avevano riferito l'accaduto ai carabinieri, che dopo avere svolto accertamenti avevano individuato e denunciato il responsabile del gesto.

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