Sotto shock la piccola comunità sull'Appennino, fra Modena e Bologna, colpita da una duplice tragedia
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Dopo aver saputo che il figlio era morto, si è tolto la vita anche lui. Un doppio dramma ha sconvolto la piccola comunità di Sestola, sull'Appennino fra Modena e Bologna. Un 36enne, albergatore, è deceduto martedì pomeriggio dopo essersi lanciato in un fiume, sulle cascate del torrente Dardagna. L'acqua in quel punto sarebbe troppo bassa e la caduta sulle rocce gli avrebbe provocato un trauma cranico risultato fatale. Gli inquirenti non escludono, però, altre ipotesi. A trovare il corpo senza vita di Fabio Marchioni alcuni turisti inglesi che hanno avvisato i soccorritori. Aurelio Marchioni, 68 anni, anche lui albergatore e padre di Fabio, si sarebbe ucciso poco dopo per il dolore, non lontano dal luogo della prima tragedia.
Il 68anne si sarebbe lanciato da un ponte, non reggendo al peso di non vedere più il figlio dopo averne perso un altro in passato.
Il Comune di Sestola, in segno di lutto, ha rinviato alcuni eventi programmati per domani, venerdì e sabato: "Ci stringiamo al dolore della famiglia e dei cari, certi della comprensione di tutti".