"BLOCCHEREMO I CANALI"

“Questo matrimonio non s'ha da fare", a Venezia cresce la fronda contro le nozze Bezos-Sanchez | Festeggiamenti a rischio?

Il comitato del "No Space for Bezos” è determinato ad andare avanti: impediremo l'accesso alla Chiesa

16 Giu 2025 - 11:27
 © Tgcom24

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Serenissima sì, finché non si annuncia un evento stellare con parate di vip e maxi party no stop. A Venezia crescono le polemiche e si allarga la fronda contro le nozze da "Mille e una notte" tra il fondatore di Amazon  Bezos e la anchorwoman Lauren Sanchez in una città blindatissima. Così i festeggiamenti, inizialmente previsti dal 24 al 26 giugno, rischiano di slittare dal 26 al 28. Un ritardo che, secondo fonti vicine all’organizzazione, ha cause "logistiche", ma che appare ormai indissolubilmente legato alle crescenti tensioni e alle manifestazioni di protesta che si stanno moltiplicando in città, guidate dal comitato No Space for Bezos. Le nozze infatti si sono trasformate nel simbolo di uno scontro tra due visioni opposte. I preparativi stanno dividendo sempre di più i residenti della laguna: c'è chi aspetta la sfilata di vip e chi invece alza la voce contro un evento che rischia di interrompere i servizi e di paralizzare il centro. 

Oltre agli striscioni contro “l’occupazione della città”  e alla decisione annunciata di tre giorni di mobilitazione, si aggiungono altre proteste contro il magnate reo di gestire una delle aziende più inquinanti al mondo. Al grido di “No Space for Bezos” i manifestanti sono determinati a non lasciare spazio a celebrazioni che, a loro dire, soffocano Venezia con un turismo sempre più invasivo. 

"Impediremo di arrivare in Chiesa" Il comitato del No è determinato e convinto: impediremo l’accesso alla Chiesa. “Non abbiamo niente contro i matrimoni, non siamo degli squilibrati! Ma non ci piace l’arroganza di questo miliardario che pensa di poter comprare tutto con i suoi soldi, anche Venezia” spiega Tommaso Cacciari, attivista della neonata piattaforma “No Space for Bezos”, creata con lo scopo di opporsi attraverso azioni dimostrative non violente alle imminenti nozze tra il proprietario di Amazon e la sua compagna.  “Ci daremo appuntamento il 28 per una protesta colorata e pacifica. Impediremo l’accesso alla chiesa via mare con gonfiabili e barche, via terra con i nostri corpi. E non avremo problemi a violare la zona rossa, se mai ci fosse”. L'”Anpi 7 Martiri” di Venezia ha aderito alla mobilitazione. Anche il Comitato No Grandi Navi - Laguna Bene Comune”.

La replica del comune e della Regione Una mobilitazione che l'amministrazione comunale non condivide e non gradisce: "Con Jeff Bezos bisognerà scusarsi e spero che venga ancora", afferma Il sindaco Luigi Brugnaro preoccupato che le proteste in laguna possano far cambiare idea al milionario americano. “Dopo i No Mose e i No Tav - ha detto l'assessore comunale al Turismo, Simone Venturini - ci mancavano solo i 'No Grandi Matrimoni'. Faccio fatica a comprendere come un evento privato del genere, che non causerà alcun tipo di stress per la città, possa essere considerato nocivo. Venezia ha già accolto manifestazioni più complesse e impattanti. È evidente che ci troviamo di fronte all'ennesimo sfruttamento narcisistico di Venezia da parte dei soliti noti dei centri sociali".

Le proteste a Venezia contro il matrimonio di Jeff Bezos e Laura Sanchez sono "un'assoluta vergogna". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia "Inaccettabile che si facciano proteste contro forse l'uomo più ricco al mondo che sceglie Venezia per sposarsi. Protestare contro chi ci porta ricchezza è una vergogna. Sentire dire 'no ai vip' e alle grandi celebrities che vengono a Venezia è fare un danno al Veneto, non ai turisti stranieri che invece sono i nostri promoter nel mondo", ha aggiunto il presidente. “Sentire che qualcuno sta programmando come i lazzaroni di Barcellona, con le pistole ad acqua contro i turisti, non mi sembra sia fare un danno a chi viene ospitato, ma al Veneto. Ricordo che su 73 milioni di presenze nella regione, il 66% sono stranieri". 

Cosa sappiamo nelle nozze Gli invitati saranno almeno 250, per lo più super vip come Leonardo Di Caprio, Lady Gaga, Katy Perry e Kim Kardashian, George Clooney, alloggiati in alberghi extra-lusso, e dovrebbe svolgersi a bordo del mega Yacht di Bezos, Koru, da 550 milioni di dollari. E già si parla di circa 30 taxi acquei prenotati dalla coppia per i propri ospiti, su un totale di 280 barche a chiamata, e gondole a volontà. L'amministrazione fa sapere che questo non impatterà sul servizio di noleggio e di linea dei taxi, che sarà comunque garantito. 

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