La sentenza: "La struttura di Gjader è equiparabile a quelle italiane"
di Paolo ScarlataUna nuova sentenza della I sezione penale della Cassazione affronta il tema dei rimpatri dei migranti dai centri italiani di detenzione in Albania. I giudici affermano che la richiesta di protezione internazionale sollecitata da migranti trasferiti a Gjader per il rimpatrio non è incompatibile con la detenzione nel centro. "È legittimo — scrivono i giudici — il trattenimento del cittadino straniero presso detta struttura anche dopo la presentazione della domanda perché detto centro va equiparato a tutti gli effetti ai centri previsti dall'articolo 14 del decreto legge 286/98". Gjader, insomma, sarebbe equiparato agli altri centri sparsi sul territorio italiano. Il caso discusso in questo verdetto è stato promosso su ricorso del Viminale e riguarda un trentenne del Marocco approdato a Lampedusa nel 2021. Nei confronti del giovane era stato emesso un decreto di espulsione. Trasferito in Albania, aveva presentato una domanda di protezione internazionale, che però è stata ritenuta strumentale dalla Questura di Roma. La Cassazione rinvia ora alla Corte d'appello affinché valuti nuovamente il caso.