Si sta valutando l'ipotesi di deliberare lo stato di emergenza nazionale, dopo quella regionale già decretata."Questo mentre, approfittando di una finestra di bel tempo, si collaudano i pluviometri, dei radar in grado di monitorare eventuali nuovi crolli
di Alessandro OngaratoUn tempo in estate la pioggia abbondante in montagna faceva crescere i funghi nel bosco, adesso genera frane e smottamenti. In Cadore è ogni giorno così. Nella notte l'ennesima colata. Altro fango e detriti, dopo il dissesto che ha portato alla chiusura dell'Alemagna, la statale che conduce a Cortina. Si sta valutando l'ipotesi di deliberare lo stato di emergenza nazionale, dopo quella regionale già decretata. Questo mentre, approfittando di una finestra di bel tempo, si collaudano i pluviometri, dei radar in grado di monitorare eventuali nuovi crolli.