La famosa crema di nocciole si è affermata come simbolo pop oltre che come prodotto alimentare famoso in tutto il mondo
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La crema spalmabile a base di cacao e nocciole, entrata ormai nell'immaginario collettivo di tutto il mondo, è il prodotto-simbolo del colosso dolciario Ferrero. Ad inventarla fu Michele Ferrero, fondatore del gruppo, oggi 80enne. Il 20 aprile del 1964 dagli stabilimenti di Alba uscirono i primi bicchieri Kristal con il marchio Nutella disegnato dallo Studio Stile di Milano. Il nuovo nome – si chiamava Supercrema – nasce dalla radice nut (inglese) e Nuss (tedesco), che significa nocciola, e dal dolce suffisso "ella". Ma la storia di questo prodotto ormai leggendario comincia prima, nel 1942 quando il maestro pasticcere Pietro Ferrero aprì un laboratorio ad Alba. Il cacao era inaccessibile causa elevate tasse di importazione e per questo decise di utilizzare un prodotto facilmente disponibile in Piemonte: le nocciole. Ingrediente al quale aggiunse il burro di cocco che rendeva più morbida e spalmabile la crema. Provò a vendere ai droghieri della zona questa "pasta giandujot" in un primo lotto da 300 chili, un blocco unico da smerciare poi ai clienti in piccoli tranci, per passare successivamente alla produzione di pezzi più piccoli chiamati "cremini". Secondo la storia ufficiale nella caldissima estate del 1949 il giandujot fondeva per il gran caldo e quindi doveva essere travasato in vari contenitori. Un incidente che avrebbe dato origine nel 1951 alla "supercrema", una conserva vegetale da vendere appunto in barattoli. Oggi la Nutella è prodotta in undici stabilimenti in tutto il mondo ed è venduta in oltre cento Paesi. Se si mettessero in fila i vasetti prodotti in un anno si arriverebbe a una lunghezza pari ad 1,7 volte la circonferenza terrestre.