Il critico d'arte sei mesi fa venne ricoverato al Policlinico Gemelli per una forte sindrome depressiva, ma adesso dice di stare meglio: "Il treno si è rimesso in moto". E annuncia le nozze con Sabrina Colle
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Vittorio Sgarbi si dice molto amareggiato dalla decisione di sua figlia, Evelina, di affidargli un amministratore di sostegno: "Sono proprio offeso - dice al Corriere della Sera - addolorato, questa storia è la misura esatta del suo modo di intendere i rapporti personali".
E ancora: "Le chiederò se vuole per caso un’altra borsa di Dior oppure qualche altra suppellettile in regalo. Mi arrabbiai molto con lei perché aveva rifiutato la partecipazione al Grande Fratello Vip,rinunciando a 100mila euro. Con quel cachet avrebbe potuto permettersela, la borsa, non pretenderla da me. Evelina è esosa, l’ho sempre detto, preferisce prendere scorciatoie anziché darsi da fare seriamente. Anche questa cosa dell’amministratore di sostegno...".
Ma Sgarbi ha tutte le intenzioni di dimostrare che è una decisione spropositata e non di certo per il suo bene: "Io sto bene così. Lentamente mi sto riprendendo". Sei mesi fa venne ricoverato al Policlinico Gemelli per una forte sindrome depressiva, ma adesso dice di stare meglio: "Il treno si è rimesso in moto, ve lo garantisco, anche se la voce è flebile. Ho ritrovato l’appetito e il desiderio. In questi mesi non ho mai avuto paura di morire, anzi vi dico che vorrei tornare pure a far politica".
"La mia medicina è stata soprattutto Sabrina che con la sua dolcezza mi ha fatto quasi uscire dal tunnel. Ora sono a Viareggio con lei, a casa di un’amica". Sabrina Colle è la sua compagna dal 1997 e per loro c'è una luna di miele in vista: "Volete sapere una cosa? - dice ancora al Corriere - Ci sposiamo appena possibile".