Un 27enne di Imola ha chiamato i carabinieri dichiarando di aver assassinato un uomo, ma quando la pattuglia è arrivata sul posto lo ha trovato che rideva
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"Dolcetto o scherzetto?", è la domanda di rito dei bambini la notte di Halloween. Spesso però lo scherzo in questione supera i limiti e, se a metterlo in atto è un adulto, scatta una denuncia per procurato allarme. È ciò che è accaduto la notte scorsa a Imola, quando un 27enne ha chiamato i carabinieri dicendo: “Presto, venite, ho commesso un omicidio”. Al loro arrivo però, le forze dell’ordine hanno trovato solo il giovane che rideva della scena.
Una chiamata al 112 in cui una voce maschile dichiara di aver commesso un omicidio in via Emilia, a Imola. La reazione dei carabinieri è immediata: l’operatore della centrale operativa allerta una pattuglia, che si dirige sul presunto luogo del delitto. Giunti sul posto gli agenti trovano però solo un ragazzo, seduto su una panchina, piegato in due dalle risate: si trattava solo di uno scherzo. Forse il 27enne non sapeva che atti di questo tipo hanno delle conseguenze, anche se avvengono la notte di Halloween: è stato denunciato per procurato allarme, secondo l’articolo 658 del Codice penale.
“Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da 10 a 516 euro”, riporta il codice. Non è la prima volta che nella notte di Halloween qualcuno viene denunciato per questo reato. Nel 2018, a Castel San Pietro, in provincia di Bologna, un 23enne ha finto di essere un militare e ha sparato dei colpi in aria. In realtà si trattava solo di una tuta mimetica e di una pistola a salve, ma è comunque scattata la denuncia per procurato allarme.
Due anni prima la stessa sorte era toccata ad altri due ragazzi emiliani, questa volta a Rimini. La sera del 31 ottobre hanno deciso di fare uno scherzo a un amico: lo hanno aspettato mentre consegnava le pizze a domicilio e hanno cercato di rapinarlo per poi scappare a bordo della propria auto. Il ragazzo però non li ha riconosciuti e ha chiamato la polizia. Quando gli agenti hanno raggiunto i due finti rapinatori, li hanno denunciati a piede libero. Nella notte di Halloween 2017 invece a Desio (provincia di Monza e Brianza) un uomo ha finto di rapinare dei passanti: “Sono uno scrittore e sto scrivendo un thriller. Volevo vedere le reazioni della gente davanti alla minaccia di un’arma”, è stata la sua spiegazione. Anche il 40enne però è stato denunciato per procurato allarme.