Arrestato e poi rimesso in libertà dal giudice

Venezia, piante di marijuana in casa: "Mi servivano soldi per pagare le cure della mia compagna"

Prima, l'uomo, un 41enne, faceva l'operaio ed era incensurato

14 Set 2025 - 09:55
 © ansa

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I carabinieri di Meolo (Venezia) hanno arrestato un 41enne dopo aver trovato una piccola serra di marijuana nella sua abitazione (tre piante all'interno della casa e una in terrazza). L'uomo aveva anche "un sacchetto con sette etti di 'erba'", nonché un "bilancino di precisione e sacchetti vari". Il 41enne, che prima faceva l'operaio ed era incensurato, ha spiegato ai militari - allertati dalla segnalazione di un vicino - che aveva iniziato a coltivare marijuana e a spacciarla per pagare le cure alla compagna malata di tumore al pancreas e che, visto che la donna è morta, non sapeva che fare di ciò che gli era rimasto. Lo riporta il Corriere del Veneto.

Sempre stando al quotidiano, l'uomo ha raccontato la sua storia anche durante l'udienza di convalida davanti al gip Benedetta Vitolo. Il giudice "ha convalidato l'arresto, ma ne ha anche disposto la scarcerazione, obbligandolo però a presentarsi quotidianamente alla caserma locale dei carabinieri per la firma". 

Il giornale aggiunge inoltre che l'avvocato d'ufficio che segue il 41enne, Gaio Tesser, "aveva chiesto che non ci fossero misure in modo da permettere all'uomo di tornare al lavoro, mentre il pm di turno Andrea Petroni aveva chiesto almeno gli arresti domiciliari".

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