FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Venezia, scoperti duemila operai irregolari nei cantieri navali

I lavoratori, scoperti dalla Guardia di finanza, erano retribuiti con paghe misere e spesso privati dei più elementari diritti sanciti dai contratti collettivi

Venezia, scoperti duemila operai irregolari nei cantieri navali - foto 1
ansa

A Venezia sono stati individuati quasi duemila operai irregolari, per lo più bengalesi e dell'Europa dell'est, utilizzati nei cantieri navali della città.

I lavoratori, scoperti dalla Guardia di finanza, erano retribuiti con paghe misere e spesso privati dei più elementari diritti sanciti dai contratti collettivi. L'indagine, in collaborazione con l'Ispettorato del lavoro, era mirata a far emergere l'esistenza di sistematiche condotte di sfruttamento della manodopera all'interno dei cantieri navali veneziani.

 

 

L'esame delle buste paghe avrebbe permesso di evidenziare come numerosi dipendenti delle società affidatarie dei lavori sarebbero stati remunerati con una paga globale oraria inferiore a quella prevista dai contratti nazionali di categoria o senza percepire altre utilità formalmente riportate in busta paga o, ancora, tramite elargizioni "fuori busta". Il tutto avrebbe permesso di rilevare la posizione di 1.951 lavoratori irregolari, che avrebbero complessivamente percepito un flusso reddituale pari a 6 milioni di euro non sottoposto a imposizione né contribuzione.

 

Il sistema della "paga globale"

 In particolare dalle indagini sarebbe emerso il sistematico ricorso, da parte delle imprese appaltatrici, al meccanismo della cosiddetta "paga globale", con il quale il lavoratore veniva retribuito, a prescindere dalle previsioni del contratto collettivo nazionale di settore, con una paga oraria forfettaria, parametrata esclusivamente alle ore lavorate. La paga, lorda, veniva riconosciuta a fronte della predisposizione di una busta paga finta, con l'indicazione di voci fittizie come "anticipo stipendio", "indennità di buono pasto", "bonus 80 euro", "indennità di trasferta" e "anticipazione TFR", in realtà mai erogate al lavoratore e utilizzate per sottrarre a ritenuta fiscale, previdenziale e assistenziale quanto versato.

 

Sarebbero stati, inoltre, acquisiti elementi di riscontro sullo sfruttamento di 383 lavoratori costretti ad accettare, per il loro stato di bisogno, condizioni di lavoro particolarmente sfavorevoli e una paga oraria inferiore ai 7 euro

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali