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Valle d'Aosta, escursionista 15enne trovato morto | L'ultima chiamata ai genitori: "Mi sono perso"

L'allarme era scattato quando il ragazzo, che si trovava da solo, non era rientrato dalla famiglia

23 Lug 2025 - 18:06
 © Ansa

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Prima la chiamata ai genitori e la confessione: "Mi sono perso". Poi un lungo silenzio che aveva giustamente allarmato la famiglia. Si era perso il 22 luglio, Liam Daniel Henry Rezac, il quindicenne trovato morto nei pressi della Becca di Viou, a circa 2000 metri di quota, sopra Saint-Cristophe, nel nordovest della Valle d'Aosta. A quanto si apprende il Liam Daniel, di origine francese e in Italia per le vacanze con la madre, il padre e il fratello, sarebbe scivolato giù mentre percorreva un itinerario che tocca i 2.856 metri e che tuttavia non sarebbe appannaggio di soli escursionisti esperti. L'adolescente si sarebbe separato dal padre e dal fratello durante la gita in montagna e per uscire dal sentiero, fino a quando non è scivolato ed è caduto. Si sta cercando di capire se il giovane abbia deciso di deviare dal percorso volutamente per accorciare la strada o se si sia semplicemente perso durante la discesa. I familiari, giunti a valle, hanno continuato a rimanere in contatto con lui, fino a quando il telefono non ha smesso di squillare. A quel punto è scattato l'allarme e sono partite le operazioni di ricerca.

Una gita che si trasforma in tragedia

 Nella notte sono stati usati anche droni che hanno battuto persino i sentieri più impervi e difficili da percorrere, pur di ritrovare il ragazzo. Dopo ore e ore di ricerche però (in cui sono stati impegnati congiuntamente il Soccorso alpino valdostano, il Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia, il corpo forestale e i vigili del fuoco), è arrivata la notizia che mai si sarebbe voluto ricevere: il corpo esanime dell'adolescente è stato individuato da un elicottero che sorvolava l'area. La salma è già stata recuperata e trasferita alla camera mortuaria di Aosta in attesa del riconoscimento. Si procederà ora con tutti gli accertamenti, necessari a comprendere meglio la dinamica dell'incidente.

L'ultimo messaggio alle 18:38

 È delle 18.38 l'ultimo messaggio, con la posizione gps, prima della tragedia sulla Becca di Viou. Lo ha mandato ai suoi genitori Liam Daniel Henry Rezac. I genitori, in vancanza in Valle d'Aosta, lo hanno cercato ieri fino a sera. E poi hanno chiamato i soccorsi: "Erano circa le 20 - spiega André Chaussod, funzionario dei vigili del fuoco di Aosta - quando è stato dato l'allarme. La macchina dei soccorsi si è subito attivato con 11 vigili del fuoco, con i volontari, i droni e i cinofili. Oltre al sindaco di Valpelline e a cinque uomini del soccorso alpino della guardia di finanza. Le ricerche sono andati avanti senza interruzione tutta la notte. Solo questa mattina, il corpo è stato avvistato con un sorvolo dell'elicottero della protezione civile".

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