una sfida in tempi di guerra

Un ministero della Pace, la proposta dei movimenti cattolici

Notarstefano (Azione Cattolica): “Non si tratta solo di creare un nuovo dicastero ma di tornare a mettere il dialogo al centro della politica”

19 Giu 2025 - 16:46
 © Ansa

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In un'epoca in cui si moltiplicano i dibattiti su sicurezza, difesa e riarmo c'è chi scommette su un'altra parola: pace. Non come utopia astratta ma come architettura politica da costruire con strumenti concreti. Proprio da qui prende corpo una proposta: istituire un Ministero della Pace

Un’idea lanciata dai movimenti associativi e cattolici che sarà presentata presto a Roma: tra i promotori Fondazione Fratelli Tutti, Azione Cattolica Italiana, Comunità Papa Giovanni XXIII e ACLI. Il nuovo ministero – nelle intenzioni – avrebbe il compito di coordinare politiche educative, azioni di prevenzione dei conflitti, difesa civile non violenta, disarmo, giustizia riparativa e promozione del servizio civile universale.

Le parole dell'associazionismo Non si tratta semplicemente di creare un nuovo dicastero - spiega Giuseppe Notarstefano, presidente dell'Azione Cattolica - ma di promuovo una visione che rimetta la pace al centro delle politiche pubbliche, come responsabilità trasversale e come orizzonte strategico" evidenziando come la "non si tratti solo di un tema per addetti ai lavori.
E' già online un sito dedicato che raccoglie materiali, approfondimenti e adesioni. Il portale guida espone le linee operative: dalla promozione della cultura della pace nelle scuole alla riconversione delle spese militari, dal sostegno ai percorsi di mediazione sociale alla valorizzazione del servizio civile come strumento di cittadinanza attiva.

Richiamando l'articolo 11 della Costituzione, Notarstefano insiste su un punto chiave: “Oggi quel principio – il ripudio della guerra – non è pienamente onorato. Quando si normalizza il riarmo e si riducono gli spazi per l'educazione alla nonviolenza, si tradisce una visione della Repubblica che dovrebbe essere al servizio della pace”.

Il programma

Il programma  Una giornata fatta di eventi, dialoghi e riflessioni sulla pace come cardine per un'architettura politica e istituzionale oltre come valore etico. L'incontro di martedì si aprirà con i saluti della Fondazione Fratelli Tutti e della Campagna “Ministero della Pace, e proseguirà con la prolusione di Michele Nicoletti, docente di Filosofia politica all'Università di Trento. I tre presidenti delle organizzazioni promotrici – Notarstefano, Emiliano Manfredonia per le ACLI e Matteo Fadda per la Comunità Papa Giovanni XXIII – illustreranno le politiche, culturali e civili della proposta. Seguiranno tavole rotonde e testimonianze con decine di realtà associative che aderiscono alla Campagna: dal Movimento Nonviolento a Pax Christi, dal Sermig al Centro Diritti Umani dell'Università di Padova.

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