la provocazione

Ucraina, tabaccaio di Arezzo: "Si accettano solo pagamenti in rubli"

L'esercente spiega: "Ho messo questo cartello sia come segno di pace ma anche di provocazione"

03 Apr 2022 - 15:53
 © Ansa

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"Si accettano solo pagamenti in rubli" si legge in rosso sul cartello giallo esposto da un tabaccaio di Arezzo nel suo negozio: "Ho messo questo cartello - spiega - sia come segno di pace ma anche di provocazione. È talmente brutta questa cosa che in pochi possano decidere del destino di milioni di persone, lo trovo assurdo. Allora ho pensato di attaccare alla vetrina questo cartello, come provocazione certo, ma, ripeto, anche come messaggio di pace".
 

Sulla stessa vetrina, poco sopra al cartello giallo, compaiono una bandiera blu e gialla dell'Ucraina e il disegno di una colomba con in bocca la bandiera della pace. "Io sono solo una formica - dice il tabaccaio - ma se tutte noi formiche ci uniamo, anche con un gesto semplice ma unitario, possiamo far capire ai potenti che devono governare i loro paesi per farli diventare floridi e non divertirsi a fare la guerra". Quanto ai rubli ha concluso che nel pomeriggio dell'affissione, il primo aprile, non si era "presentato nessuno a riscuotere le vincite in rubli. Ma il gesto è stato notato e capito da tutti".

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