FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Uccise l'anziana madre nella sua casa a Melzo (Milano), la figlia a processo: rischia l'ergastolo

Rosa Fabbiano, 59 anni, è in carcere da fine maggio 2022. Il corpo della madre era stato rinvenuto nel bagno dell'abitazione, dopo l'arrivo di un'altra figlia, residente a Trento

Uccise l'anziana madre nella sua casa a Melzo (Milano), la figlia a processo: rischia l'ergastolo - foto 1
Da video

Aveva ucciso e fatto a pezzi l'anziana madre nella sua casa di Melzo (Milano).

Ora Rosa Fabbiano, 59 anni, in carcere da fine maggio, dovrà rispondere di omicidio davanti alla Corte d'assise di Milano, dove la prima udienza è stata fissata per il 29 maggio: rischia l'ergastolo. Il rinvio a giudizio è stato deciso dal gup del tribunale milanese, che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del pm nell'inchiesta dei carabinieri. Il rinvenimento del cadavere risale al 26 maggio 2022, quando un'altra figlia della donna, che vive a Trento, era arrivata a Melzo perché da due mesi non riusciva più a contattare la madre.

 

L'arrivo della sorella da Trento

 All'arrivo della sorella, Rosa Fabbiano l'aveva portata nella casa dell'anziana ripetendole: "No, non andare in bagno" e proprio in bagno era stato ritrovato il corpo dell'84enne, sezionato nella vasca da bagno dalla figlia. La donna era poi fuggita fuori dalla casa e, dice il gip nell'ordinanza, si era avvicinata "a un fossato nelle vicinanze" tentando "di gettarsi, ma venendo trattenuta per la maglietta dalla sorella". In quel momento avrebbe detto: "Sono stanca. Ho fatto un disastro. Vi ho rovinato la vita a tutti". 

 

 

Il ricovero programmato nel verbale del marito

 Interrogato dagli inquirenti, anche il marito di Rosa aveva dichiarato che la moglie non parlava più della madre da un paio di mesi, dopo aver parlato di aver programmato un ricovero dell'anziana "in un centro di assistenza e cura, non meglio precisato". Secondo il gip, che all'epoca dispose il carcere per omicidio volontario e vilipendio di cadavere aggravato, la donna non avrebbe sopportato il "decadimento fisico e mentale" della madre. Per i reati ipotizzata Fabbiano rischia l'ergastolo. 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali