era sparita martedì

Trovata morta Miriam Oliviero, la 24enne scomparsa a Siena

Il corpo della giovane è stato trovato su un tetto vicino alla parte bassa della Torre del mangia, nei pressi di piazza del Campo: non si esclude il gesto volontario

31 Ott 2025 - 13:44
Miriam Oliviero © Facebook

Miriam Oliviero © Facebook

Miriam Oliviero, la 24enne di Monteroni d'Arbia, nel Senese, scomparsa da martedì, è stata trovata morta. Il corpo della giovane è stato rinvenuto da carabinieri e vigili del fuoco su un tetto vicino alla parte bassa della Torre del Mangia, nei pressi di piazza del Campo a Siena. Proprio nell'area di piazza del Campo si erano concentrate le ricerche dopo che nella zona era stato geolocalizzato il telefono cellulare della 24enne. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi legata alla morte della ragazza, compresa quella di un gesto volontario.

Le ipotesi degli inquirenti sulle cause della morte

 Dopo il ritrovamento del corpo c'è stato il sopralluogo del pm di turno, Valentina Magini, a Palazzo pubblico e nella Torre del Mangia. Il sopralluogo del magistrato, accompagnato dai carabinieri, è durato poco meno di un'ora. Secondo quanto si apprende, tra le cause del decesso dagli inquirenti non sarebbe escluso il gesto volontario. Intanto l'accesso alla Torre del Mangia, in piazza del Campo, è stato temporaneamente interdetto ai turisti.

Il telefono di Miriam squillava senza risposta

 Miriam Oliviero era residente a Monteroni d'Arbia e da martedì non si avevano più sue notizie. Si era allontanata da casa nel primo pomeriggio e da allora il suo telefono continua a squillare senza risposta. L'ultima geolocalizzazione la collocava proprio nel cuore del centro di Siena, tra piazza del Campo e le strade che la circondano, dove il dispositivo sembrava muoversi come se fosse ancora in movimento. 

La telefonata alla madre

 Da Siena Miriam aveva chiamato la madre poco prima delle ore 14 di martedì, chiedendole come fare in caso di ritardo al lavoro. Alle 15 dello stesso giorno poi Miriam non ha preso servizio nella biblioteca comunale di Monteroni d'Arbia dove lavorava. Da lì sono scattate le ricerche fino alla tragica scoperta del cadavere. 

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