Bolzano, lavoratori in nero controllati col gps utilizzato per i cani: sette denunce
Costretti a consegnare volantini 15 ore al giorno per 500 euro al mese. Il caso è venuto a galla dopo lʼinfortunio di un lavoratore, al quale è stato richiesto il risarcimento del danno alla bici aziendale
Lavoratori in nero impiegati 15 ore al giorno per 500-700 euro al mese sotto il controllo della stessa tecnologia gps utilizzata nei collari dei cani: è il caso di caporalato scoperto dalla Guardia di finanza di Bolzano riguardante 41 immigrati impegnati nella consegna di volantini pubblicitari. Sette le persone denunciate. Il caso è emerso dopo l'incidente occorso a un lavoratore, cui è stato chiesto il risarcimento del danno alla bici aziendale.
Bolzano, lavoratori in nero controllati col gps utilizzato per i cani: sette denunce
Gli immigrati, soprattutto pachistani, indiani e algerini, prestavano la loro opera in condizioni indecorose tra il Trentino-Alto Adige, il Veneto e la Lombardia. Tra le persone denunciate, cinque sono di nazionalità indiana, con età comprese fra i 29 e i 51 anni, e due italiani di 65 e 21 anni.
Condizioni precarie e minacce - La richiesta di risarcimento da parte del "datore di lavoro" ha spinto il lavoratore infortunato a rivolgersi ai finanzieri, che hanno dunque scoperto un gravissimo sfruttamento di mano d'opera. I lavoratori venivano trasportati a bordo di furgoni fatiscenti, vivevano in condizioni igienico-sanitarie precarie ed erano esposti a continue minacce e privati dei loro documenti (carte d'identità e permessi di soggiorno). Come se non bastasse, venivano sottoposti a continue minacce di licenziamento e di percosse, soprattutto in caso di rivelazione alle forze dell'ordine delle reali condizioni di lavoro.
Controllati col gps - Per le consegne, i lavoratori utilizzavano biciclette messe a disposizione dai caporali. Erano addirittura costretti a portare con sé un tracker, un piccolo rilevatore gps che consentiva al sodalizio criminoso di controllare con una app sullo smartphone i loro spostamenti e la velocità con la quale effettuavano la consegna dei volantini. Il tutto è stato messo in piedi tramite un sistema ad hoc di ditte individuali e società riconducibili alle stesse persone, con base a Rosà (Vicenza).
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Grazie per il tuo commento
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
Regole per i commenti
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali