Rapimento Kata, la madre a tre mesi dalla scomparsa: "Ci sentiamo abbandonati"
A "Pomeriggio Cinque" l'appello della donna: "Qualcuno sa e non parla"
Sono passati tre mesi dal rapimento di Kata, la bambina peruviana scomparsa dall'ex Hotel Astor di Firenze il pomeriggio dello scorso 10 giugno. Kathrina Alvarez, la madre della bambina, ha parlato nel corso di "Pomeriggio Cinque": "Non ho lo minima idea di dove sia finita Kata, l'unica cosa che sento è che mia figlia è ancora viva - ha detto nel corso del programma condotto da Myrta Merlino -. So che non sta bene, so che soffre, ma so che in qualche modo lei è viva".
Per la madre di Kata, c'è bisogno di parlare di più della scomparsa della bambina: "Sono passati tre mesi - ha aggiunto -, ci sentiamo abbandonati. Non sentiamo la vicinanza di nessuno, siamo stati lasciati da soli. Vogliamo una risposta". Secondo Alvarez ci sono delle informazioni mancanti nella storia del rapimento della bambina: "Qualcuno sa cosa è successo alla mia bambina, chi sa pari - ha detto -, forse hanno paura di parlare ma qualcuno che era lì dentro l'hotel Astor sa qualcosa. Non è possibile che mia figlia sia sparita così nel nulla. La scomparsa è avvenuta in pieno giorno: qualcuno deve aver visto qualcosa".
Intanto i legali della famiglia hanno chiesto e ottenuto la possibilità di tornare all'interno dell'ex hotel Astor, in cui vivevano: "Vogliamo entrare per confermare le idee che mi sono fatta finora - ha aggiunto -, rientrando potrebbero tornare dei ricordi utili a ricostruire la vicenda".
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