A "Striscia la Notizia" il consigliere Marco Wong parla dei provvedimenti messi in atto prima del lockdown nazionale
La comunità cinese di Prato continua a mantenere il record di zero contagi da Covid-19 da inizio emergenza. Ma in generale, nonostante le preoccupazioni dovute proprio alla presenza della più grande comunità cinese in Italia, il Comune toscano risulta a oggi uno dei meno colpiti dal virus. "Sono state adottate tante misure in largo anticipo, come ad esempio l’autoisolamento, anche grazie alla consapevolezza della gravità della situazione dovuta ai tanti scambi con parenti e amici in Cina", spiega a "Striscia la Notizia" il consigliere comunale Marco Wong.
In sostanza, mentre nel resto d’Italia si continuava a vivere normalmente in attesa di indicazioni da parte del governo, la comunità cinese di Prato già adottava le misure drastiche che il Dpcm del 9 marzo avrebbe poi imposto a tutto il Paese. "Molti hanno chiuso la propria attività prima che questo fosse obbligatorio, sono stati cancellati eventi e vietati assembramenti", spiega Wong che poi sottolinea: "La comunità cinese di Prato lo ha fatto su base volontaria".