Torino, torna a parlare la bimba travolta da Suv fuori dall'asilo
A tre settimane di distanza dallʼinvestimento che coinvolse altri 4 piccoli, quella che versava in condizioni più gravi è in miglioramento
Arrivano buone notizie dal reparto di Neurochirurgia dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino: la bimba di due anni e mezzo che era stata investita l'8 ottobre da un Suv in retromarcia davanti all'asilo di Chieri, insieme ad altri 4 compagni, ha superato la fase più critica e ha ricominciato a parlare e a mangiare.
La piccola era stata ricoverata per un grave trauma cranico e sottoposta a un delicato intervento durato sei ore. Ora per lei inizia la ripresa.
Già il 24 ottobre la bimba, che era rimasta gravemente ferita nell'incidente, aveva aperto gli occhi ed aveva ricominciato a essere cosciente e a reagire agli stimoli. La prognosi resta a oggi, però, riservata.
La piccola era stata investita fuori da scuola, insieme ad altri coetanei. L'auto, una Toyota Land Cruiser parcheggiata davanti all'asilo, era scivolata lungo la strada in pendenza travolgendola con alcuni compagni. Gli altri erano rimasti feriti in modo non grave.
L'uomo che aveva posteggiato l'auto, il fratello di una delle titolari dell'istituto, è stato denunciato dalla Procura per lesioni personali stradali gravissime.
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