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La guardia di finanza di Torino, insieme ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha intercettato all'aeroporto di Caselle un carico di sostanze stupefacenti dal peso complessivo di circa nove chilogrammi. L'operazione si è conclusa con l'arresto di un uomo di 40 anni, cittadino peruviano, giunto in Italia su un volo proveniente da Lima, con scalo a Parigi.
Durante i controlli di routine, i militari della Compagnia di Caselle Torinese, in collaborazione con la Sezione Operativa Territoriale dell'Agenzia Dogane e Monopoli, hanno notato l'atteggiamento sospetto del viaggiatore e deciso di approfondire la verifica del suo bagaglio da stiva. L'ispezione ha permesso di scoprire un doppio fondo nella valigia, dove erano nascosti diversi involucri contenenti cocaina. Ulteriori quantità della stessa sostanza sono state trovate anche nelle fodere e nelle imbottiture dello zaino, dei borselli e del gilet dell'uomo.
Complessivamente, i finanzieri hanno sequestrato 8,6 chilogrammi di cocaina pura. Il passeggero è stato arrestato con l'accusa di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Secondo le stime investigative, l'immissione sul mercato della droga avrebbe potuto generare profitti superiori al milione di euro.
L'uomo rischia ora una pena fino a vent'anni di reclusione e una multa che può raggiungere i 260 mila euro. La sostanza stupefacente è stata sequestrata, mentre proseguono le indagini per individuare i canali di destinazione e i possibili complici coinvolti nel traffico internazionale di droga.