IN DUE SEZIONI

Terni, violenta protesta in carcere: i detenuti tornano nelle celle dopo l'intervento della penitenziaria

Il caos in due sezioni: la H e G, entrambe classificate di "media sicurezza". È stato anche appiccato un incendio

16 Giu 2025 - 18:58
 © Ansa

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Una violenta protesta è scoppiata all'interno del carcere di Terni. Un gruppo di detenuti ha scatenato il caos in due sezioni: la H e G, entrambe classificate di "media sicurezza". Durante i disordini, sarebbero state danneggiate telecamere e suppellettili e appiccato un incendio. L'area della struttura è stata isolata e sul posto sono giunti rinforzi. Dopo alcune ore, la protesta è gradualmente rientrata: i detenuti sono rientrati nelle rispettive celle dopo l'intervento massiccio da parte della polizia penitenziaria. La protesta è rimasta comunque confinata all'interno dell'istituto anche se per precauzione alcune pattuglie delle forze dell'ordine hanno verificato la situazione all'esterno.

Garante detenuti Umbria: "Proteste innescate dal caldo"

 E' stato il caldo particolarmente intenso di questi giorni a innescare le proteste nelle carceri di Terni e Spoleto. Lo ha spiegato il Garante dei detenuti della Regione Umbria, Giuseppe Caforio che teme "sia solo l'inizio di un'estate di fuoco". Il garante è in costante contatto con le due strutture e con le altre carceri. "Ci sono problemi atavici - ha detto Caforio - che non sono stati ancora risolti. Le carceri sono sovraffollate, i detenuti costretti a stare in celle che dovrebbero ospitarne molti di meno. A Terni ci sono problemi con le docce perché l'acqua non arriva ai piani più alto. Ovunque mancano gli spazi. Con l'inizio delle ferie si acuisce poi il problema degli organici della polizia penitenziaria". Terni e Spoleto ospitano entrambi detenuti sottoposti al cosiddetto carcere duro. Le aree del 41 bis non sono state comunque interessate dalle proteste.

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