INDAGA LA POLIZIA

Udine, lite tra famiglie nomadi: quattro feriti in una sparatoria

Colpi di pistola dopo un violento litigio in via della Roggia. Tra le persone coinvolte un uomo e i suoi due figli, entrambi ricoverati in gravi condizioni

12 Nov 2025 - 11:58
 © Ansa

© Ansa

Una lite tra famiglie nomadi è degenerata in una sparatoria nel tardo pomeriggio di martedì a Udine, in via della Roggia, nella zona del macello. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile, dopo un'accesa discussione, uno dei presenti avrebbe estratto una pistola e aperto il fuoco, ferendo quattro persone: un uomo, i suoi due figli e il fratello dello sparatore. L'aggressore, un quarantenne la cui identità sarebbe nota agli investigatori, è stato rintracciato e fermato all'alba dagli uomini polizia di Stato. I feriti sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasportati all'ospedale Santa Maria della Misericordia: uno di loro, in condizioni gravissime, è stato sottoposto a un intervento chirurgico.

Sparatoria a Udine, lite tra famiglie nomadi: quattro feriti

1 di 4
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

La lite degenerata in sparatoria

 La dinamica dell'episodio, avvenuto intorno alle 18, è ancora in fase di accertamento. Secondo le prime ricostruzioni, il confronto tra le due famiglie sarebbe iniziato con un acceso diverbio, durante il quale una persona avrebbe minacciato un parente con un taglierino puntato alla gola. Poco dopo sul posto sarebbero arrivate altre due persone, richiamate dalla tensione. In quel momento l'aggressore avrebbe estratto una pistola e sparato diversi colpi, almeno una decina secondo gli investigatori, colpendo gli avversari. Gli agenti della Scientifica hanno trovato sul luogo della sparatoria numerosi bossoli, confermando l’intensità dello scontro.

I feriti e le condizioni cliniche

 Ad avere la peggio sarebbero stati un uomo e i suoi due figli, colpiti da diversi proiettili alle gambe e al torace. Le condizioni dei due giovani sono apparse subito gravi: uno di loro, in particolare, ha perso molto sangue e i sanitari lo hanno stabilizzato prima del trasferimento in ospedale. Anche il padre è ricoverato con ferite di media gravità. Il quarto ferito, fratello dello sparatore, ha riportato solo lesioni lievi e si è recato autonomamente al pronto soccorso accompagnato da alcuni familiari.

La dinamica dei fatti

  La polizia scientifica e la Squadra Mobile della Questura di Udine stanno lavorando per chiarire l'esatta dinamica dei fatti. Alcuni testimoni hanno riferito che lo sparatore avrebbe mirato intenzionalmente alle gambe, nel tentativo di ferire e non di uccidere. Le indagini puntano anche a verificare se entrambe le fazioni fossero armate, ipotesi non ancora confermata.

Le parole del sindaco di Udine

 Sul grave episodio è intervenuto il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, che ha espresso un messaggio di fiducia e vicinanza alle istituzioni preposte alla sicurezza. “In queste ore delicate è doveroso ribadire la piena fiducia nelle nostre istituzioni preposte alla sicurezza. Sono in contatto costante con il Prefetto: le forze dell’ordine stanno lavorando con competenza e tempestività per chiarire la dinamica dei fatti. Il nostro compito è sostenere il loro lavoro e garantire alla cittadinanza la nostra presenza”, ha dichiarato in una nota diffusa in serata.

Ti potrebbe interessare