sul caso indaga la polizia

Sevizie a un anziano nel Siracusano, misure cautelari per 5 giovani: per mesi lo hanno obbligato a drogarsi

L'uomo sarebbe stato umiliato e ripreso anche coi pantaloni abbassati. I cinque giovani, accusati in concorso di atti persecutori e danneggiamenti, sono stati affidati a diverse comunità minorili

30 Apr 2025 - 22:37

A Siracusa, cinque diciassettenni si sarebbero introdotti per diversi mesi di notte a casa di un anziano e lo avrebbero seviziato. Nei confronti dei giovani, la polizia ha eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità: sono accusati di atti persecutori, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato in concorso. I giovani avrebbero dato fuoco agli effetti personali dell'anziano, lo avrebbero poi costretto a consumare sostanze stupefacenti fino a farlo star male, gli avrebbero rasato i capelli a zero e lo avrebbero obbligato a dormire su una sedia. 

Le testimonianze dell'anziano

 Le indagini sono scattate nel gennaio del 2024, in seguito al primo intervento degli agenti delle volanti nell'abitazione dell'anziano. L'uomo avrebbe rivelato che da circa sei mesi, subiva vessazioni continue da parte di un gruppo di giovani che, quasi ogni notte, si recavano presso la sua abitazione diventata il loro punto di ritrovo. I giovani avrebbero manomesso la porta di ingresso per accedere indisturbati, giravano video che riprendevano le molestie nei confronti dell'anziano. Il gruppo di ragazzi sarebbe inoltre rimasto in casa dell'anziano fino a notte fonda costringendolo a consumare sostanze stupefacenti. In un'occasione i cinque minorenni avrebbero anche allagato la casa e appiccato il fuoco a quattro sacchi dell'immondizia.

La condanna del sindaco

 Gli investigatori della squadra mobile, anche tramite l'analisi dei dispositivi elettronici dei 17enni, hanno ottenuto i riscontri alle dichiarazioni della vittima delle sevizie. Gli indagati sono stati trasferiti in cinque diverse comunità minorili in Sicilia. 

"Condanno con fermezza e profondo sdegno quanto accaduto ai danni di un anziano concittadino, vittima di una brutale e ripetuta violenza da parte di un gruppo di minorenni. Una vicenda che ci ferisce profondamente come comunità, perché colpisce chi dovrebbe essere tutelato e rispettato con maggiore attenzione". Lo ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, dopo aver appreso delle violenze. "È una deriva che non possiamo ignorare, che dobbiamo affrontare non solo con gli strumenti della giustizia, ma anche con un forte impegno educativo e culturale. Siracusa è una città che ha nel rispetto e nella cura i propri fondamenti civili. Non possiamo permettere che l'indifferenza o la crudeltà prendano il sopravvento".

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