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Regione Siciliana, affitti milionari per i propri uffici

L’inviata di "Striscia la Notizia" parla dello spreco nonostante il censimento del 2007 sul valore degli immobili che potrebbero essere occupati anziché pagare affitti

La Regione Siciliana in una recente classifica con i suoi 30 milioni risulta essere la regione che spende di più per l'affitto dei propri immobili, al secondo posto il Lazio con 12 milioni. In realtà è dal 2013 che la Regione annuncia tagli agli affitti con razionalizzazioni ma fino a ora è stato fatto ben poco.

L'inviata Stefania Petyx spiega che nel 2007 la Regione aveva fatto un costosissimo censimento per scoprire il valore dei propri immobili, censimento che doveva costare 13 milioni di euro e invece è costato 80 milioni di euro. Nessuno da allora ha potuto utilizzare quel prezioso censimento perché era stata persa la password per accedere ai dati, chiave di accesso che però adesso è stata ritrovata.

"Questa storia ha dell'incredibile - commenta Nuccio Di Paola, Capogruppo M5S Assemblea Regionale Siciliana - all'interno di un ufficio della regione c'è un computer che contiene il famoso censimento immobiliare della Regione Siciliana che prima non poteva essere utilizzato perché mancava la password, dopo una nostra denuncia la password è stata ritrovata ma ancora oggi risulta inutilizzabile perché mancano le competenze, un vero spreco per i siciliani".

L'inviata Stefania Petyx ha deciso dunque di rivolgersi al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che però non era in sede. 

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