Favara (Agrigento), ragazzino di 12 anni accusa malore e muore a scuola
Si è accasciato mentre giocava a basket nella palestra dell'istituto. La Procura ha aperto un'inchiesta

Dramma in una scuola di Favara, in provincia di Agrigento.
Un ragazzino di 12 anni è morto mentre giocava a basket di sera nella palestra dell'Istituto "Guarino". Il bambino è stato colto da un malore improvviso e s'è accasciato a terra, perdendo i sensi. Inutile l'intervento di due ambulanze del 118 e dei sanitari che hanno cercato di rianimarlo. La salma è stata portata all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Il sindaco del paese, Antonio Palumbo, ha già proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.
Il ragazzino aveva detto di aver mal di testa e poi ha perso i sensi mentre stava giocando. Gli inquirenti analizzeranno i certificati di idoneità all'attività agonistica del 12enne, che verranno messi in relazione con quanto emergerà dall'autopsia.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel pomeriggio la palestra della scuola era affidata a un'associazione sportiva che pratica basket giovanile.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri che hanno acquisito la cartella clinica del 12enne, portato all'ospedale San Giovanni di Dio, e tutti i certificati di idoneità all'attività sportiva. Il procuratore di Agrigento Salvatore Vella e la sostituta Giulia Sbocchia hanno aperto un fascicolo per far luce sulle cause della morte. Al momento non ci sono indagati.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali