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Open Arms, possibile multa in Spagna: "Non ha il permesso di salvare"

La Commissione europea è pronta ad iniziare il coordinamento per il ricollocamento dei migranti fatti sbarcare in Italia

Open Arms, possibile multa in Spagna:
-afp

Ora che i migranti sono sbarcati a Lampedusa, Open Arms rischia di dover affrontare un altro problema: il governo spagnolo non esclude la possibilità di multare la nave, che "non ha il permesso di effettuare salvataggi".

A riferirlo è il vicepremier spagnolo, Carmen Calvo, secondo cui "il capitano della nave lo sa e il ministro dello Sviluppo glielo ha ricordato".

La numero due del governo ha affermato che è possibile una multa a Open Arms fino a 900mila euro. Già a giugno la Direzione della Marina mercantile iberica aveva inviato una lettera a Open Arms, contestando il divieto di navigare nella zona SAR, la zona di soccorso, al largo della Libia.

"La nave della Marina militare spagnola partita per Lampedusa per recuperare i migranti a bordo della Open Arms rimarrà vicina all'isola siciliana, pronta a portare in Spagna i profughi che Madrid ha accettato di accogliere", ha quindi riferito Carmen Calvo, parlando all'emittente iberica Cadena Ser.

Ue: "Pronti a coordinare la redistribuzione dei migranti" - Intanto la Commissione europea è pronta ad iniziare il coordinamento per il ricollocamento dei migranti a bordo della Open Arms fatti sbarcare in Italia. La portavoce dell'esecutivo comunitario Natasha Bertaud ha ricordato che c'è la disponibilità ad accogliere i naufraghi da parte di Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, e Romania. "Speriamo che questo spirito di solidarietà sia dimostrato anche per i migranti a bordo dell'Ocean Viking", ha aggiunto Bertaud.

Procura: "Sequstro deciso per ragioni di sicurezza" - Spiegando le ragioni del sequestro preventivo della Open Arms, la Procura di Agrigento ha detto che "è stato fatto per ragioni di urgenza che non consentono di attendere un provvedimento di sequestro emesso dal giudice". Questo perché "le persone a bordo si trovano in condizioni psicologiche assai critiche come risulta dall'ispezione eseguita a bordo della nave con i consulenti nominati, con pericolo per l'incolumità dei migranti, dell'equipaggio e delle forze di polizia che vigilano sulla sicurezza in mare".