A "Pomeriggio Cinque"

Morta di parto insieme al bambino a Palermo, la rabbia della famiglia: "Nessuno ci ha detto cosa stava accadendo"

La madre e il fratello di Candida Giammona a "Pomeriggio Cinque": "Due ore e mezza di ritardo sono state fatali"

02 Feb 2021 - 19:11

"Nessuno ci ha detto che cosa stava succedendo, ho passato una notte in attesa di mia figlia in attesa che partorisse. Quando ho visto che la stavano trasferendo in rianimazione, per me era già morta". A parlare è Maria, la madre di Candida Giammona, la donna morta di parto insieme al suo bambino a Palermo.

Candida era ricoverata clinica Candela e durante l'intervento era stata trasferita d'urgenza nell'ospedale Buccheri La Ferla, mentre il neonato era stato trasportato al Civico. I magistrati hanno disposto il sequestro delle cartelle cliniche. La donna lascia il marito e una bimba di 2 anni.

A "Pomeriggio Cinque" il dolore della famiglia: "Voglio giustizia e chi ha sbagliato deve pagare - ha detto la madre di Candida - nessuno sapeva niente, ho scoperto quello che stava accadendo dai soccorritori dell'ambulanza che sono venuti a prenderla. Neanche il padre ha visto il bambino". "Per il trasferimento in rianimazione sono passate due ore e mezza - ha aggiunto il fratello - cosa è successo in quel tempo? Mia sorella pensava di essersi affidata a dei professionisti, invece l'hanno ammazzata".

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