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Migranti: soccorsi e salvati in 1.104, recuperate 5 vittime

Sono 5.500 i profughi recuperati in tre giorni nel Canale di Sicilia. L'Ira di Salvini: "Ora basta"

31 Lug 2016 - 21:47

Sono 1.104 i migranti tratti in salvo nella giornata di domenica, nel corso di 6 distinte operazioni coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel corso delle operazioni di soccorso dei quattro gommoni, un barcone e un barchino sono stati inoltre recuperati i corpi senza vita di cinque migranti.

Continuano senza sosta, nel Canale di Sicilia, gli interventi di soccorso a gommoni e barche malandate che salpano dalle coste africane stipate fino all'inverosimile da profughi - tra i quali donne, bambini e tanti adolescenti - che cercano scampo a guerre e miseria entrando in Europa dalla porta mediterranea dell'Italia. Da venerdì, sono stati circa 5.500 i migranti tratti a bordo dalle navi del dispositivo di sicurezza che pattuglia le acque dove i trafficanti di uomini trasportano in mezzo a soprusi e violenze di ogni tipo, il loro carico di disperazione. Non tutti ce la fanno, nonostante i salvataggi.

Nelle ultime 24 ore si sono contate cinque vittime, cinque uomini che alla vista dei soccorsi - insieme ad altri compagni di traversata - si sono gettati a mare, o forse ci sono finiti per le spinte, e sono morti annegati nonostante i tentativi di rianimazione. Più di 1100 migranti oggi sono stati tratti in salvo e sono stati trasbordati su due sole navi: Nave Vega con 723 persone più una vittima, con porto ancora da definire, e Topaz Responder con 381 persone e le altre 4 vittime, che probabilmente andrà a Catania.

Salvini: "Ora basta" - "1.104 clandestini in arrivo in Italia, Basta! Controlli, espulsioni, tranquillità, a casa. Non vedo l'ora di poterlo fare". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini. "Si intende andare avanti così ogni giorno?", ha chiesto polemico Maurizio Gasparri di Forza Italia invocando lo stop a quella che definisce una "autoinvasione". "E' fuor di dubbio che l'umanità deve prevalere, ma non ci può essere un buonismo strutturale. Il buonismo della sinistra nel campo dell'immigrazione produce razzismo. E' lo stesso buonismo che lucra con le cooperative, come a Roma, e ha prodotto una situazione insopportabile". Ha fatto eco Renato Brunetta, capogruppo Forza Italia alla Camera dei deputati.

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