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Migranti, prosegue il calo degli sbarchi in Italia: oltre 3% in meno

Effetto codice Minniti: dal 1° gennaio a oggi sono arrivati 96.845 migranti, il 3,47% in meno rispetto ai 100.328 dello stesso periodo del 2016

Scende ancora il numero dei migranti arrivati in Italia con un calo che si attesta ad oltre il 3%.

Stando ai dati del Viminale, dal 1° gennaio a oggi sono sbarcati nel nostro paese 96.845 migranti, il 3,47% in meno rispetto ai 100.328 dello stesso periodo dell'anno scorso. L'ultima ondata importante di arrivi, sempre secondo i dati, si è registrata il 25 luglio, quando sono sbarcate 1.028 persone.

Effetto codice Minniti -  Il punto di svolta, secondo i dati del Viminale, è arrivato quindi con l'applicazione del codice Minniti e l'adesione di quattro Ong: sono calati gli sbarchi grazie a questo nuovo regolamento che disciplina le attività delle organizzazioni umanitarie, evitando che quest'ultime possano, se pur involontariamente, facilitare il traffico di essere umani.

Avramopoulos: presto nuova ondata di partenze - "E' vero, i numeri sono scesi in luglio ed è una buona notizia, ma ciò non toglie che sia il momento per tirare delle conclusioni: sappiamo che sono ancora in molti che attendono di imbarcarsi ed è molto probabile che presto ci sarà una nuova ondata di partenze", è l'allarme lanciato da Dimitris Avramopoulos, commissario europeo per la migrazioni, in un'intervista a La Stampa.

"Tutti sanno che sono in tanti nel Nord della Libia ad attendere un passaggio. Lo dimostrano i flussi che attraversano il continente africano, tuttavia fare dei numeri sarebbe arbitrario - spiega Avramopoulos - . La situazione ci impone di ampliare gli sforzi nella regione, cosa che l'Europa sta facendo da tempo, rafforzando il dialogo e la cooperazione con la Libia e gli altri Stati africani di transito. I contatti sono produttivi con l'Egitto e anche l'Algeria dimostra volontà di collaborare".