
Si sono svolti alla chiesa di piazza Magione, a Palermo, i funerali di Antonella, la bambina di 10 anni morta soffocata la settimana scorsa partecipando ad una tragica "sfida" su Tik Tok. Centinaia di persone si sono ritrovate per portare il loro commosso saluto. Il corteo partito dall'abitazione della piccola ha attraversato la strada nel cuore del quartiere Kalsa "addobbata" da centinaia di palloncini bianchi e rosa. Dietro alla bara bianca erano tutti in lacrime al fianco dei genitori della bambina e della sua famiglia. Un grande lenzuolo, appeso sui ruderi della piazza, ha stampata la foto sorridente della bambina che sognava di diventare una star di Tik Tok.
"Antonella vive nei nostri cuori - si legge. Sei e sarai la stella più bella del quartiere". Ad officiare le esequie è stato l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice. "Viene la morte, ma l'amore non finisce. Viene la morte, ma la vita non e' sconfitta per sempre - ha detto il presule nell'omelia -. La scuola sia lo spazio vitale di giovani e di adulti capaci di accompagnare i ragazzi nel mondo". Presenti al funerale anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l'assessora alla Scuola Giovanna Marano. "E' veramente un dramma per l'intera città - ha detto Orlando - che condivide il dolore della famiglia per la tragica morte di una bambina. La potenzialità enorme di un social ha fatto scoppiare una tragedia che invita tutti alla riflessione sull'uso di questo strumento".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali