Show social sul barcone di migranti, influencer tunisina: "Ero felice di essere arrivata sana e salva"
A "Dritto e Rovescio" Sabee al Saidi parla dopo la bufera social: “Ho ripreso la gioia dopo 23 ore in mare senza cibo e acqua”
Ha ripreso in un video l'arrivo in Italia su un barchino irregolare partito dalla Tunisia. Le immagini di canti e balli hanno scatenato una bufera social che ancora non si è placata. Sabee al Saidi, influencer con oltre un milione di follower, parla a "Dritto e Rovescio" e si difende: "Ho girato il video quando abbiamo visto la terra ferma e ho immortalato la gioia dei miei compagni di viaggio, dopo 23 ore di paura. Eravamo felici di essere arrivati sani e salvi in Italia".
L’arrivo tra scherzi e risate all’hub di Lampedusa ha, però, scatenato polemiche, così come le immagini dei party improvvisati con poche mascherine a bordo della nave quarantena. “Il viaggio è stato difficile è durato oltre 23 ore senza cibo né acqua. - si difende la 18enne tunisina - Ho avuto paura di morire e quando siamo approdati, eravamo felici".
"In Tunisia non si può vivere più. Sono stata buttata fuori da scuola, perché ho postato alcuni video su Tik Tok. Lì non c'è libertà, per quello sono scappata" conclude Sabee al Saidi, finita al centro delle polemiche per il "reality" improvvisato durante la traversata.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali