© Ansa
© Ansa
Il Capo dello Stato da Pizzo Calabro: "Sarà un anno speciale, un anno scolastico"
© Ansa
© Ansa
"Dopo le tante sofferenze, la ripartenza delle scuole è il segno più evidente della ripartenza dell'Italia". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da Pizzo Calabro per la cerimonia d'inaugurazione dell'anno scolastico. "Oggi è un giorno speciale, di speranza e di impegno per l'intero Paese. Quest'anno, a essere speciale è l'anno che comincia: voi tornate tutti in aula", ha aggiunto.
"Ci sono momenti in cui si avverte di trovarsi davanti a un bivio", di dover "cambiare passo, di andare più veloci. Celebrando i 75 anni della Repubblica ho ricordato che voi giovani siete i costruttori del futuro. Sarà un anno speciale, un anno scolastico".
"Vi sono state assunzioni, aule adeguate e le istituzioni a diversi livello hanno collaborato per la riapertura delle scuole. Serve una prospettiva strategica con il Pnrr per avere una scuola più moderna. Questo è l'investimento più intelligente e proficuo. La scuola è assolutamente centrale. Servono impegni concreti, progetti adeguati, assunzioni di responsabilità", ha insistito il Capo dello Stato.
"Ora grazie alle vaccinazioni la chiusura delle scuole non deve più accadere. L'abbandono e il disimpegno dei ragazzi è stato contenuto dagli insegnati con la generosa collaborazione dei compagni di classe. L'espressione di questa solidarietà costituisce un patrimonio prezioso", ha concluso Mattarella.