Uccise la fidanzata durante vacanza in Sardegna: confermati 30 anni
La Corte ha riconosciuto anche la simulazione di reato nei confronti dellʼimputato per aver provato a inscenare una fallita rapina
La Corte d'assise d'appello di Sassari ha confermato la condanna a 30 anni di carcere per omicidio nei confronti di Dimitri Fricano, il 32enne di Biella che l'11 giugno 2017 uccise con 57 coltellate la fidanzata, la 28enne Erika Preti, con la quale era in vacanza in Sardegna. La Corte ha accolto le richieste della procura generale, riconoscendo anche la simulazione di reato: Fricano provò infatti a inscenare una fallita rapina dopo il delitto.
Gli avvocati della difesa, che avevano chiesto una riduzione di pena, avanzando come attenuante i problemi psichici di cui Fricano soffriva già prima di colpire a morte la fidanzata, aspettano di conoscere le motivazioni della sentenza per valutare un eventuale ricorso in Cassazione.
I genitori di Erika, Fabrizio Preti e Tiziana Suman, costituitisi parte civile, erano presenti in aula al momento della lettura del dispositivo: "E' giusto che paghi per quello che ha fatto. Non possiamo perdonarlo. E' troppo il dolore causato".
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