Accusato di omicidio volontario, l'uomo è stato portato in carcere
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Svolta nelle indagini per il femminicidio di Carmela Quaranta, la 42enne trovata morta la sera di Pasqua nella sua abitazione di Mercato San Severino (Salerno). I carabinieri hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti dell'ex compagno della donna, accusato di omicidio volontario. I militari spiegano di aver raccolto "gravi elementi indiziari" a carico dell'uomo, di 56 anni, che è stato portato nel carcere di Salerno.
Le indagini sono scattate a seguito del ritrovamento del corpo della donna avvenuto appunto nel giorno di Pasqua. Ad allertare le forze dell'ordine era stata un'amica che non riusciva a contattare la 42enne. Entrati nell'abitazione, i militari hanno trovato il cadavere della donna, per la quale in un primo momento si era ipotizzata la morte naturale. Da una più attenta analisi sono però emersi dei segni sul collo della donna, insieme ad altre circostanze che hanno spinto gli investigatori a ipotizzare una morte violenta e a indirizzare così le indagini.
Nell'appartamento hanno effettuato un sopralluogo anche i carabinieri del Ris, ai quali la Procura nocerina ha affidato una perizia sul telefono della donna. Proprio dalle acquisizioni e analisi di tabulati e celle di traffico telefonico, così come dall'analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati nei pressi dell'abitazione della donna in via Trieste, dati di posizione Gps e le varie testimonianze raccolte durante le indagini, sono emersi elementi che hanno portato all'emissione del decreto di fermo per omicidio nei confronti dell'ex compagno della donna.
L'uomo, già iscritto in precedenza nel registro degli indagati per il reato di morte come conseguenza di altro delitto, intercettato alcuni giorni fa dai giornalisti aveva dichiarato che con la 42enne si erano lasciati già da diversi mesi. La donna, madre di due figli adolescenti, veniva da un recente divorzio e viveva sola nell'appartamento di via Trieste dove si era trasferita dopo alcuni anni trascorsi a Nocera Inferiore. Operatrice sanitaria, avrebbe conosciuto il 56enne sul posto di lavoro.