Lecce, madre e figlio di 8 anni trovati morti: ferite sul corpo del bambino
© Facebook | Najoua Minniti
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A dare l'allarme è stato l'ex marito della donna e padre del piccolo
Un bambino di 8 anni, Elia Perrone, è stato ucciso quasi certamente nel sonno nella sua abitazione a Calimera, in provincia di Lecce. Si fa sempre più largo l'ipotesi che ad assassinarlo sia stata la madre, la 35enne Najoua Minniti, a sua volta morta suicida. Il cadavere della donna era stato rinvenuto in mare nel pomeriggio di martedì 18 novembre a Torre dell'Orso a circa 20 chilometri da Calimera. A dare l'allarme è stato l'ex marito. Il piccolo è morto per asfissia meccanica (strangolamento o soffocamento, lo stabilirà l'autopsia). Sul corpo di Elia, che indossava il pigiama e si trovava nel letto della camera dove solitamente dormiva con la mamma, non sono state trovate altre ferite. L'omicidio sarebbe avvenuto quasi certamente nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 novembre. È quanto emerge da fonti vicine alle indagini, delegate dalla Procura al nucleo investigativo dei carabinieri di Lecce.
Elia è stato visto l'ultima volta lunedì 17 quando la madre è andata a prenderlo a scuola. Martedì il padre, recatosi a scuola per prendere il figlio, ha appreso che il bimbo non si era presentato. L'uomo ha presentato denuncia ai carabinieri per la scomparsa dell'ex moglie e del bimbo.
La mamma, dopo aver ucciso il figlio, sarebbe salita sulla sua auto e avrebbe raggiunto una vicina località di mare, forse Torre dell'Orso. Qui si sarebbe tuffata in acqua e sarebbe morta annegata. Il cadavere è stato recuperato nel tardo pomeriggio di martedì in mare dalla Capitaneria di Porto all'altezza dei faraglioni di Sant'Andrea. Quindi, Capitaneria di porto e i sub dei vigili del fuoco hanno prima cercato il figlio in mare e poi a casa. Qui i carabinieri sono entrati dopo aver ottenuto le chiavi dell'appartamento dall'affittuario. Hanno quindi trovato il cadavere di Elia sul letto, in pigiama.
L'autopsia dovrebbe essere eseguita nelle prossime ore, forse già giovedì, dal medico legale Alberto Tortorella. Dalle indagini finora eseguite emergerebbe che la donna ha fatto tutto da sola.
© Facebook | Najoua Minniti
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Il mare è l'unico luogo che mi trasmette tranquillità e serenità". Scriveva così postando una foto che ritraeva un tratto di mare, Najoua Minniti. Diverse le foto sul profilo social della donna che la ritraggono insieme al figlio. Momenti di spensieratezza e allegria. Alcuni vicini raccontano che nei giorni scorsi, la donna sembrava serena e sempre affettuosa con il figlio.