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Trentino, catturata l'orsa Jj4: ha ucciso il runner Andrea Papi | Il Tar ha rigettato la richiesta di anticipare il parere sull'abbattimento

Le associazioni animaliste diffidano la provincia autonoma di Trento: "Non metta in atto alcuna azione che leda l'incolumità dell'orsa". Fugatti: "Se il Tar ci darà ragione, sarà abbattuta"

È stata catturata Jj4, l'orsa che ha ucciso il runner 26enne Andrea Papi in Trentino.

L'esemplare è stato trasferito nel centro faunistico del Casteller (dove è rinchiuso anche l'orso M49). "Se il Tar ci darà ragione, l'orsa sarà abbattuta", ha dichiarato il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha fatto il punto sul tema durante una conferenza stampa con l'assessore Giulia Zanotelli. Intanto, le associazioni animaliste hanno diffidato la provincia autonoma di Trento: "Non metta in atto alcuna azione che leda l'incolumità dell'orsa". Mentre il Tar ha rigettato la richiesta di anticipare il parere sull'abbattimento.

 

L'orsa aveva già aggredito due escursionisti nel 2020

 L'orsa era ricercata per l'uccisione del giovane runner di 26 anni, Andrea Papi, nei boschi del monte Peller, sopra l'abitato di Caldes. Identificata grazie alle analisi genetiche disposte dalla Procura di Trento, l'esemplare aveva già aggredito due escursionisti nel giugno del 2020, sempre sul monte Peller. Il 14 aprile, il Tar di Trento ha emanato un decreto di sospensione dell'ordinanza di abbattimento dell'orsa firmata dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, lasciando comunque aperta la possibilità di cattura. Lunedì la Provincia ha depositato i documenti richiesti dal tribunale, assieme alla richiesta di revoca dell'atto. Secondo quanto precisato da Fugatti in occasione della pubblicazione del decreto del Tar, l'esemplare verrà trasferito nel centro faunistico del Casteller (dove è rinchiuso anche l'orso M49), in attesa della decisione del Tar.

 

Fugatti: "Se il Tar ci darà ragione, l'orsa sarà abbattuta"

 "È una notizia che avremmo voluto dare nel 2020, a seguito di un'altra aggressione ai danni di padre e figlio, quando emettemmo le ordinanze di cattura e abbattimento per le motivazioni che più volte abbiamo spiegato". Lo ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. "C'è l'amarezza per quanto accaduto in questo tempo e questo conta nelle emozioni del popolo trentino. JJ4 è al Casteller e abbiamo consegnato al Tar la documentazione richiesta. In caso di giudizio positivo, procederemo all'abbattimento". 

 

"Dopo la cattura dell'orsa, ho avvisato il ministro dell'Ambiente"

 "Attorno alle 23 il Corpo forestale ha catturato JJ4 con le modalità della gabbia tubo. In tempi celeri, rispetto alle problematiche tecniche e procedurali, il personale forestale è riuscito a catturare l'orsa. È la dimostrazione che le nostre strutture sono in grado di catturare gli animali pericolosi. Ho avvisato il ministro e le istituzioni locali", ha aggiunto Fugatti.

 

"Abbiamo 70 orsi in eccesso"

 "Ora per noi il problema non è più Jj4, ma la convivenza uomo-animale. Chi vuole bene al progetto non pensi a quest'orsa, ma ci aiuti a trasferire gli esemplari in sovrannumero. Abbiamo 70 orsi in eccesso", ha proseguito il presidente della Provincia di Trento. "Chi ora si preoccupa delle condizioni di Jj4 fa ideologia e non ha a cuore la sopravvivenza del progetto Life Ursus", ha specificato. "È convocato un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dove punteremo attenzione su altri due soggetti pericolosi: gli orsi Mj5, per cui c'è già un parere favorevole di Ispra all'abbattimento, e M62, per cui chiederemo l'abbattimento", ha detto ancora Fugatti.

 

L’orsa JJ4 era accompagnata da tre "cuccioloni"

 "L'orsa era accompagnata da tre "cuccioloni" autosufficienti di 35-40 chilogrammi di peso: hanno due anni di vita e sono in fase di svezzamento. Si sono allontanati autonomamente dall’area dopo la cattura della madre", si legge nel comunicato stampa della provincia autonoma di Trento.

 

Forestale: "Eventuale abbattimento dell'orsa sarà con eutanasia"

 "L'eutanasia sarà la modalità dell'eventuale abbattimento, come per tutti gli animali di affezione quando sono arrivati al limite della loro vita. Non esiste l'idea dello sparo cruento, se non in condizioni di immediato pericolo". Lo ha spiegato Raffaele De Col, dirigente del Corpo forestale, durante la conferenza stampa convocata per illustrare i particolari della cattura di JJ4.
 

 

 

Associazioni animaliste diffidano la provincia autonoma di Trento

 Enpa, Leidaa e Oipa diffidano la provincia autonoma di Trento dal mettere in atto qualsiasi azione che possa ledere l’incolumità dell’orsa JJ4, dopo la sua cattura. "Il decreto del Tar che sospende l’ordinanza di abbattimento deve essere rigorosamente rispettato, altrimenti – avvertono le associazioni – difenderemo l’orsa e i suoi piccoli in tutti i modi consentiti dalla legge".

 

Il Tar rigetta la richiesta per anticipare il parere sull'abbattimento

 Intanto il Tar di Trento ha rigettato l'istanza presentata dalla Provincia per anticipare al 20 aprile l'udienza relativa alla sospensione dell'ordinanza di abbattimento dell'orsa Jj4, confermando la camera di consiglio fissata per il prossimo 11 maggio. Il provvedimento - si legge nel dispositivo - è stato preso dopo la notizia della cattura dell'esemplare. Il Tar ha inoltre chiesto a Ispra di depositare la relazione e il parere richiesto sull'abbattimento o il possibile trasferimento dell'orsa "in altro sito senza spese per la Provincia di Trento".

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