Alla Camera il governo ha posto la fiducia sul decreto al termine della discussione generale sul provvedimento
Alta tensione alla manifestazione contro il dl Sicurezza a Roma. I dimostranti si sono scontrati contro la polizia durante il corteo: hanno sfondato il cordone delle forze dell'ordine e gli agenti hanno risposto con cariche e manganellate, bloccando la strada di accesso verso il Parlamento. Protetti da alcuni pannelli con su scritto "La democrazia non si piega", "Stop Accordi" e "Free Palestine", il gruppo in presidio contro il decreto Sicurezza, che chiedeva di procedere in corteo, è avanzato verso il cordone di polizia all'inizio di via del Tritone ed è stato allontanato con scudi e manganelli. Questo dopo che i manifestanti - alcuni con casco e volto travisato - hanno iniziato a colpire gli agenti con i bastoni.
Il governo ha intanto posto la fiducia in Aula alla Camera sul decreto sicurezza al termine della discussione generale sul provvedimento. A chiederla il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Prima dell'inizio della discussione, l'opposizione è intervenuta per stigmatizzare la procedura seguita in commissione, dove giovedì è stata imposta una doppia tagliola, sugli emendamenti e sulle dichiarazioni di voto. È la prima volta che un decreto in prima lettura non viene modificato da alcun emendamento.