Roma, il fiuto dei cani per riconoscere la positività al Covid
La sperimentazione al policlinico universitario: “Avviene attraverso il sudore dei pazienti”
Il fiuto dei cani per rilevare la positività al Covid. È la sperimentazione del policlinico universitario di Roma, dove al momento due cani, Roma e Atena, sono stati addestrati per riconoscere il Covid attraverso il sudore dei pazienti. A "Mattino Cinque", la direttrice del laboratorio del campus biomedico mostra come avviene l'addestramento degli animali all'interno di un container. "Utilizziamo delle garze con cui preleviamo il sudore dal paziente Covid positivo", spiega la direttrice del laboratorio.
Tra qualche settimana la sperimentazione, che al momento è alla sua prima fase, passerà allo step successivo. "Selezioneremo dei volontari che oltre a fare il tampone molecolare al drive-in - continua l'esperta - ci daranno anche un po' del loro sudore da sottoporre al fiuto dei nostri cani". Lo scopo della sperimentazione è proprio quello di capire sei i cani riusciranno a riconoscere i soggetti positivi sia sintomatici che asintomatici.
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