Rc auto, calo record delle tariffe: ad aprile -15%
Lo straordinario calo dei prezzi è legato alle misure restrittive per il Covid-19, che hanno portato nei mesi di marzo e aprile a un drastico calo dei veicoli in circolazione e dei sinistri stradali
Una buona notizia sul fronte assicurativo. Con l’avvio della Fase 2 e il graduale ritorno alla normalità molti automobilisti dovranno rinnovare l’Rc auto. In valori assoluti, lo scorso mese, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 463,74 euro, vale a dire 82 euro in meno rispetto ad aprile 2019. Un risparmio del 15%.
Non si arresta, e anzi aumenta, il calo del costo dell’RC auto in Italia dovuto in buona parte allo stop determinato dal Covid; se a marzo 2020, come rilevato dall’osservatorio RC auto di Facile.it, le tariffe assicurative hanno iniziato a risentire positivamente del lockdown (-8,05% su base annua), ad aprile 2020 il calo è stato ancor più rilevante, con un eloquente -15,04% rispetto allo stesso mese del 2019. In valori assoluti significa che, lo scorso mese, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 463,74 euro, vale a dire 82 euro in meno rispetto ad aprile 2019.
Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 800.000 preventivi raccolti da Facile.it nel corso dei mesi di aprile 2020 e 2019 e delle quotazioni offerte da un panel di compagnie che rappresentano, considerando i premi totali raccolti, circa il 55% del mercato Rca italiano.
"Come avevamo previsto, il calo rilevato a marzo era solo l’inizio di un trend al ribasso ancora più importante confermato dai dati di aprile - spiega Diego Palano, Managing Director assicurazioni di Facile.it - Tuttavia, con buona probabilità la curva si invertirà presto soprattutto perché, con l’interruzione graduale della quarantena, il numero di veicoli in circolazione, e con esso quello dei sinistri, tornerà ad aumentare".
Lo straordinario calo dei prezzi è legato al lockdown imposto dal Governo a causa del Covid, che ha portato nei mesi di marzo e aprile ad un drastico calo dei veicoli in circolazione e dei sinistri stradali. Ma con il ritorno alla normalità questi due parametri – fondamentali per il calcolo delle tariffe assicurative da parte delle compagnie - potrebbero tornare a crescere, con inevitabili rincari a scapito degli automobilisti. Ecco perché, spiegano gli esperti, il consiglio per tutti coloro che hanno una polizza in scadenza è di rinnovare l’assicurazione ora, anche se il veicolo non viene utilizzato, mettendosi al riparo da futuri aumenti.
Dal 1° marzo al 30 aprile risultavano in scadenza le coperture Rc di circa 5,3 milioni di vetture per assicurare le quali, quindi, si è aperta una concreta possibilità di spendere notevolmente meno.
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